Il primo duello che viene in mente è quello tra attaccante e portiere. Finalizzato al goal. È un duello particolare tra i due. Un duello che può essere vinto in due modalità; un dribbling oppure con conclusione, una sorta di passaggio/tiro con conclusione a rete. Di qui partiremo per analizzare i concetti principali di quanto succitato… che ci conduce al goal regalando l’emozione dello stesso. Mantenere la calma davanti al portiere può essere qualcosa di naturale, ma conoscere quali possono essere le varie soluzioni, e per tali allenarsi, e segnare di fronte al portiere… ritengo che sia fondamentale avere consapevolezza che davanti alla porta e al portiere, palla al piede, vi sono delle semplici letture che possano facilitare la conclusione, ovviamente col goal… Aspetto importante, ma questo, in qualità di docente di scuola secondaria di primo grado ed anche allenatore UEFA B – F.I.G.C…. ritengo che, soprattutto per i più giovani, debba essere un qualcosa che bisogna saper gestire, quindi lavorarci in qualunque circostanza. Mi riferisco all’utilità, è indispensabile, la gestione delle emozioni, non farsi prendere dalla paura di sbagliare, dall’ansia e dalla fretta. N.B. l’emozione è un fattore fondamentale se ben inquadrato e capaci di gestirlo… ed ecco che da lì che nasce la voglia di fare, imparare, apprendere, migliorarsi, ecc… nascono le soddisfazioni. Ritornando a noi…, occorre infine capire cosa sta cercando di fare il portiere per evitare che subisca il goal e trovare le contromosse giuste… altra cosa, a mio avviso, importante è il dribbling o conclusione. Magari anche tutte e due ed ecco che torna fondamentale, ma non a caso, che durante gli allenamenti l’allievo deve sottoporsi a esercitazioni semplici, in primis, trovandosi davanti al portiere… meglio se ciò detto, avvenga da varie parti del campo partendo dal frontale… sollecitando e consolidare velocità di esercitazione e scelta di tempo. Ovviamente, la velocità è importante per far sì che si trova l’attaccante solo davanti al portiere senza che l’avversario (difensore) ritorni…. Quindi scelta di tempo. Di seguito elenco alcune delle opzioni in base alla zona in cui si trova/proviene l’attaccante avendo palla al piede e ai comportamenti/spostamenti del portiere. Zona centrale, parte fermo… soluzione ottimale conclusione precisa e angolate. Zona centrale portiere in uscita conclusione angolata oppure scegliere tra finta e dribbling e cosi via… In conclusione sostengo che per questo obiettivo vi sono innumerevoli soluzioni… Fondamentale ricostruire cosa accade in partita e quindi in allenamento si metabolizza… Può tornare utile, dopo un’esercitazione semplice, far partire il percorso dopo una serie di gesti motori per rendere più completa la conclusione.

Prof Stefano D’Alterio

Docente di Scuola Secondaria di Primo Grado

Preparatore Fisico di 2° Grado per il tennis – F.I.T.P.

Allenatore UEFA B – F.I.G.C.

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